Come di consueto la finale si è “consumata” in due manches: quella del 26 con partenza nel primo pomeriggio e quella del 27 il cui fischio d’inizio è stato dato la mattina. L’organizzazione ha però deciso quest’anno di allestire due diversi punti di partenza (uno per ogni giorno), ottenendo il doppio risultato di sfruttare al massimo i grandi spazi offerti dall’invaso e far insidiare al secondo giorno pesci non disturbati durante la prima manche, con l’ovvia conseguenza di aumentare il numero delle catturare , soprattutto quelle di pregio.

Per questo motivo la gara è stata “aperta” fino alla fine e la tensione che serpeggiava tra gli anglers palpabile  ….. le possibilità di catturare un big bass e scalare la classifica anche dopo una prima giornata non andata benissimo erano molte e i tubers lo sapevano bene.  

Così, dopo il consueto briefing iniziale ed il controllo delle dotazioni di sicurezza, lo START è stato gridato alle ore 10. La fine della prima manche è stata fissata alle 17.

Avere gambe in questa gara ha contato molto e catturare un over 1,5 kg significava portarsi almeno nella top ten.

Alla pesa della prima giornata si sono contate 90 catture totali per un peso complessivo di oltre 40 kg di pesce. In 12 su 50 hanno cappottato. Al secondo giorno le catture in pesa sono addirittura aumentate a 108 e i cappotti scesi a 8 su 50.

La prima manche, partita dopo una forte pioggia iniziale, è stata vinta dall’indomabile Diodoro Colarusso del Fishing Bass Potenza con una splendida pesata di 4,750 kg (la più importante nelle due manches) grazie ad un bellissimo esemplare di black bass di ben 2,290 kg, catturato ben lontano dal punto di partenza. Agostini Federico del GPS Candelara si è piazzato secondo nella classifica provvisoria, anche lui con 4 catture ed un big di 1,425 kg. Il “guerriero” Egiziano Massimiliano del Fishbusters Bass Team, campione italiano in carica, terzo con la quota e big di 1,265 kg, deciso a non mollare il titolo iridato.

Le altre catture importanti del primo giorno sono state “impolliciate” da Cortopassi Simone del Lucca Spinning (kg 1,260 , 4° nella classifica provvisoria con un peso totale di 2,535 kg), Magri Enrico del Bass Word Anglers (kg 1,570, 5° con una sola cattura) Mirandola Alessandro dell’Old Blak ( kg 1,185, 12° con una sola cattura) e Lo Vecchi Salvatore del Fishbusters (kg 1,115, 13° con una sola cattura).
Il resto delle catture se pur numerose sono state più che altro di black tra i 300 e i 500 con qualche punta di centrarchidi da 800 gr.

Al secondo giorno il fischio di partenza è stato dato alle 8 e molti tubers si sono diretti a ragione verso l’isola vicina al punto di partenza. Moltissimi i pesci in pesa: ben 3 over due kg e 8 tra il 1,2 kg e 1,8 kg .

Magri non è riuscito a stanare un secondo big, scivolando nella classifica finale al 17° posto. Al contrario Moretti Riccardo del Tube Bass Anglers, solo 14° al primo giorno, grazie ad un bel pesce di 1,585 kg ed a tre keepers, è riuscito a scalare la classifica piazzandosi 5° assoluto.
Cortopassi Simone, ben piazzato al 4° posto al Day 1, è riuscito a catturare il pesce più bello della finale che ha bloccato l’ago della bilancia a 2,510 kg. Cortopassi con una bella pesata di 4,004 kg ha vinto la seconda manche, riuscendo a salire sul podio, occupando la terza posizione assoluta. Per lui il premio BIG BASS offerto da (il belly boat Guideline Drifter, waders Laxa, pinne Guideline e pompa).

Egiziano, instancabile, anche nella seconda giornata di gara ha portato a casa la quota, il cui pesce più grande ha pesato 1,045 kg. Purtroppo molti altri hanno fatto meglio di lui ed il campione è sceso in 10^ posizione assoluta, comunque un bel traguardo.

Mencarelli Tommaso del Bass Fishing Marche, solo 33° al primo giorno con un pesce di 510 grammi, si è reso protagonista di una bella rimonta. Grazie ad una bella pescata di qualità si è piazzato terzo nella seconda prova con due pesci che hanno complessivamente pesato 3,333 kg di cui uno di ben 2,150 kg , salendo in 7^ posizione assoluta.

L’ultimo over 2 kg e precisamente un pesce di 2,320 kg è stato catturato da Agostini, che si è dimostrato grande conoscitore del lago. Federico si è piazzato dunque secondo anche alla seconda manche con un peso di 3,362 kg (4 pesci). L’ottimo tuber sale sul podio in seconda posizione assoluta.

Segnaliamo ancora la cattura di 1,540 kg di Becchetti Giovanni del Bass Division che assieme al bottino di keepers del Day 1 e 2 gli è valsa l’8^ posizione assoluta subito prima di Fusco Michele del Bass Fishing Piemonte forte di un discreto bass di 1,160 kg catturato alla seconda manche.

Arriviamo alla vetta della classifica assoluta dove troviamo ben saldo il fortissimo Colarusso, proclamato nuovo Campione italiano di pesca al black bass dal belly boat. Diodoro si è dato da fare e non ha mollato al Day 2, riuscendo a catturare comunque 3 keepers e un bel black di 1,865 kg totalizzando 3,213 kg (4^ posizione nella seconda manche).
Sommando i pesi delle due manches, dunque troviamo sul podio in terza posizione Cortopassi Simone del Lucca Spinning Crew con 6,539 kg. Al secondo posto Agostini Federico del GPS Candelara con 6,627 kg. In prima posizione Colarussso Diodoro del Fishing Bass Potenza con 7,963 kg.

La gara si è conclusa con la premiazione ufficiale del podio da parte del GdG, Presidenti del club organizzatori e istituzioni locali che hanno consegnato i titoli federali e i premi offerti da Pro Tackles.

La giornata si è conclusa con un banchetto, ma soprattutto con una commuovente cerimonia in ricordo di Pierini Jimmy Adamo, purtroppo recentemente scomparso in modo prematuro.  Lo Staff del CIBB ha offerto alla famiglia di Jimmy, invitata e presente alla premiazione finale, una targa in ricordo di un nostro caro amico e collega di pesca.

Ciao Jimmy